Sempre nell’ambito delle segnalazioni “steam”, oggi voglio pubblicizzare un po’ il puzzle game Cogs degli indie Lazy 8 Studios. Un puzzle games con livelli sia 2D che 3D in cui combinare ingranaggi, tubi del vapore, gong ecc… per raggiungere l’obiettivo finale: gonfiare un palloncino, attivare un’elica, mettere in moto un carro o qualcos’altro.
Il tipo di gioco vi sarà perfettamente chiaro guardando il video.

Il gioco è leggero e si può comprare e scaricare online su Direct 2 Drive oppure su Steam. Costa solo 6,95 euro IVA inclusa (8,99 euro su Steam). Si può anche scaricare la demo coi primi otto livelli. Non è un capolavoro, ma val la pena provarlo.

Consiglio una visita alla sezione indie games per altri giochi “diversi”, tutta roba che se esistesse solo la vendita in scatola nei negozi non si potrebbero immettere nel mercato: il grande sparatutto/picchiaduro Zeno Clash (stupenda grafica, storia e game play, un po’ ripetitive alcune cosette), lo spassoso puzzle game World of Goo, il bizzarro Plants versus Zombies o l’avventura grafica Machinarium (anche questo gioco ha elementi che potrebbero piacere agli appassionati di steampunk… magari ne parlerò in futuro).

Se siete più avidi degli ebrei e non vi dovesse bastare la Demo, potrete trovare Cogs gratis qui, ma se vi dovesse piacere abbiate la dignità di spendere qualche euro (potete anche convincere un amico a fare metà e metà) per ringraziare quei morti di fame indipendenti che hanno lavorato per voi.

16 Replies to “Cogs: A Steampunk Puzzle Game”

  1. il gioco sembra meritare molto, però non da l’idea di non essere per nulla longevo =(
    la demo finisce letteralmente in un attimo, in ogni caso l’idea è ottima.
    grazie della segnalazione ^^

  2. Mai giocato, ma avevo letto che andando avanti diventa di una difficoltà allucinante.
    Poi magari i recensori sono dei dementi, non so.

    Ah sì, visto dove siamo, segnalo mount&blade.
    E’ bello, ma bello bello.
    Oddio, graficamente è brutto e dopo un po’ è pure ripetitivo ma chissenefrega.
    1) Costa poco
    2) Ha un bellissimo sistema di combattimento
    3) Le armature sono almeno parzialmente realistiche, molto meglio di quelle alla D&D
    4) quattro, che altro?
    5) Ha tanti bei mod sia per la grafica che per il gameplay, il che elimina i difetti del gioco base
    6) Manca il multiplayer, ma dovrebbe arrivare con l’espansione

    Ah, come altro titolo “indie” c’è crayon physics deluxe, che è breve e semplice ma molto carino.

    E quoto Zenoclash, il cui stile grafico si ispira dichiaratamente a Hieronymus Bosch. Breve ma molto bello.

  3. Crayon è geniale! ^__^
    Peccato che quando uno trova il trucco le soluzioni si somigliano tutte. O perlomeno così era stato per me. Però è bello, consigliatissimo!

    Mount&Blade non l’ho ancora provato.

    In compenso ho giocato e finito Machinarium: facile, atmosfera bizzarra al punto giusto, alcune trovate molto belle (il robot della ventilazione incazzoso è stupendo), ma rimane un’avventura grafica un po’ troppo semplice e breve…

  4. Machinarium non so, non mi attira… non mi attira proprio nè come gusto estetico nè come avventura.
    Probabilmente lo proverò quando calerà di prezzo, visto che non mi piace scaricare. E d’altronde boh, ne parlan bene ovunque, potrebbe piacermi invece.

    Altro gioco fantasy che non mi è piaciuto è the witcher: tutti a dire: bellissimo gioco di ruolo, finalmente un fantasy con una trama adulta ecc… Ce l’ho da un paio di mesi fermo all’inizio della seconda parte 😐 Non mi ha preso proprio. Laddove un gioco sicuramente meno maturo e semplice come gothic 3 (parlo come trama, sul gameplay stendo un velo pietoso) l’ho giocato fino alla fine senza annoiarmi.
    Bof, finisco che mi sembra quasi di stare su arsludica (che c’è anche uriele, mi pare)

  5. Altro gioco fantasy che non mi è piaciuto è the witcher.

    Nooooo! E’ il mio preferito! :p
    Non voglio certo lamentarmi, ognuno è libero di esprimere la sua opinione (se il Duca lo approva, chiaro :p). Ma allo stesso tempo se ti va mi piacerebbe che tu mi dicessi quali parti non sono state di tuo gradimento. Insomma: dove witcher poteva essere migliorato?

    Considera che le fasi del gioco si basano su generi un po’ diversi. La prima parte è legata all’horror (la seconda al giallo, la terza allo spionaggio, la quarta al fiabesco, la quinta alla guerra). Può darsi che sia quello?

    Gothic I era fantastico. Poi secondo me Gothic II è peggiorato, il terzo invece si è un po’ ripreso.

    PS: secondo wikipedia Witcher è un gioco steam punk!!

  6. Wikipedia (italiana soprattutto) è fin troppo popolata da troll e ritardati: spesso la qualità dei pareri è degna del Luca Centi che definisce “Evangelion” Steampunk.

    @ dr Jack
    Steampunk è meglio scriverlo tutto attaccato.
    Non è una questione estetica, è che se stacchi “punk” allora intendi qualcosa di completamente diverso. Dando valore a “punk” (addirittura staccandolo da steam, rottura psicologica che non attua praticamente nessuno!) dai credito alla visione militante e politicizzata della Steampunk Magazine, già derisa da mezzo mondo, che nega la nascita reale dello steampunk (si veda la battuta di Jeter, ignorata dai militanti) e vuole renderlo uno strumento politico per criticare il mondo attuale.

  7. Grazie Duca. Ignoravo completamente la questione.
    D’ora in poi userò una parola sola quando parlo di Steampunk!

    Per dare senso a questo messaggio segnalo anch’io un videogioco dove si sparano palle di ferro con un cannone.
    E dove unicorni e draghi combattono contro alieni e castori che vanno sullo skateboard.
    Peggle!

  8. Sto provando Mount&Blade.
    Ho sperimentato lo spaesamento iniziale (ma dicono che dopo il suo essere una sandbox lo rende meraviglioso) di cui avevo sentito parlare e una certa difficoltà con le parate, già risolta: era solo questione di abitudine e capisco bene la necessità di renderle così per valorizzare la comodità dello scudo.

    Ho provato una battaglia rapida, il primo skirmish nel villaggio. Stupendo. Lollosissimo. Nei primi secondi neanche ero sicuro di chi fossero i nemici, poi appena ho capito come riconoscerli nel caos della mischia mi sono lanciato al galoppo. La resa della superiorità in mobilità e danni da carica della cavalleria è ottima. La resa delle armature, per il poco che ho visto, mi è parsa decorosa (i fanti mi facevano zero danni mentre ero rinchiuso in cotta di maglia più cotta di piastre…). E inseguirsi tra cavalieri è molto divertente. Peccato che ho fregato la lancia a un cadavere solo verso la fine dello scontro: la superiore portata dell’arma e comodità a cavallo la rendeva molto più efficace della spada.
    La grafica non è spaziale, ma è leggera (ho letto di scene di massa negli assedi che vanno lisce come l’olio), graziosa ed efficace. L’ho trovata più gradevole perfino di quella di Gothic 3 che mi pareva “finta” e strana, parecchio fastidiosa.

    Ho appena visto la mod per giocare con fucili, pistole e baionette: dal medioevale alla Cina del 1937, tra occupanti giapponesi, cinesi comunisti e nazionalisti. Sembra una bellissima mod. Appena avrò rodato un po’ il modulo “nativo” lo proverò (e magari anche quello per fare il Selvaggio West con le armi del 1866, LOL!).

    Gran gioco: prossimamente pagherò i 24 euro IVA inclusa e lo comprerò. ^_^

    EDIT successivo
    Ho capito perché le armature mi parevano decorose: era per via del divisore dei danni del gioco, che di base lo pone a 1/4… effettivamente regolandolo giusto (sia lui che l’intelligenza dei nemici, così è molto più divertente!) e usando le armi da fermo, senza bonus da carica, le armature sono ben poco realistiche… il che è fastidioso perché rende poco utile nella mischia il dover mirare al volto scoperto o simili (si possono ammazzare tizi in un sol colpo menando fendenti e colpi di punta con lo spadone, mentre si arretra, anche sul torso difeso da pesanti armature lamellari e cotte di maglia… sigh!).

  9. Buono 🙂

    @dr.Jack: non lo so, è questa la cosa strana. La parte iniziale con l’assalto alla fortezza è bellissima e mi ha davvero preso, il villaggio iniziale mi è piaciuto, sono arrivato in città, esco di prigione e… fine. Eppure fino a lì non posso davvero dire di aver trovato dei difetti.

  10. ***spoiler The withcer ***
    Continua a tuo rischio e pericolo!

    @ il_Fabri:
    Forse è il filone della storia che si spezza. Non so.
    A me è capitato più avanti dove è più evidente. Nel quarto capitolo infatti si esce completamente dalla storyline principale per poi rientrare nel quinto.

    Oppure forse è perché non c’è abbastanza spinta a continuare la storia. In effetti quando esci di prigione c’è un buco dove il personaggio non è molto motivato a proseguire (finché non arrivi in locanda).

    In ogni caso grazie per la risposta.

  11. Cogs procedendo con i livelli diventa davvero ostico, soprattutto se si vuole vincere le sfide a tempo e quelle a numero di mosse. Un puzzle game non rivoluzionario, ma ottimamente realizzato. Soldi ben spesi, almeno per quanto mi riguarda.
    Ghotic non l’ho mai sopportato come gioco. Trama insulsa (a parte il primo capitolo, che quantomeno aveva dalla sua un’ambientazione un minimo originale) e sistema d’inventario ridicolo (già non sopporto gl’inventari in stile Morrowind, figuariamoci quelli infiniti alla Gothic).
    The Witcher invece lo considero uno dei migliori GDR di sempre, forse l’unio che ti fa davvero sentire sulla pelle il peso di ogni tua decisione. Certo, definirlo steampunk significa non capire proprio una sega ^_^
    Allo Steampunk vero appartiene invece Guns of Icarus, simpatico sparatutto ambientato a bordo di un dirigibile adibito al trasporto merci 🙂

  12. Mount & Blade l’ho giocato fino all’annientamento psichico. E’ un gioco divertentissimo, a tratti fenomenale, e i mods degli appassionati gli hanno donato realismo e longevità. La carica con la lancia, l’attesa dell’esercito nemico in cima alle mura, guidare un assedio, dare ordini, ha davvero una giocabilità strepitosa.
    Ho giocato anche l’intera serie The Elder Scrolls e l’ho amata, in particolare Daggerfall (i soldi in banca, la casa,ahah) e Morrowind, mentre di Gothic mi è piaciuto solo il secondo capitolo. Non potete capire quanto rimpiango quei giorni. Lavorare tutto il giorno fra ufficio e tribunali fa schifo! E pensare che mi lamentavo perchè dovevo fare gli esami..

    Zweilawyer

  13. Ho provato Mount and Blade e dopo due giorni ho deciso di dare il mio contributo alla sopravvivenza della coppia di Turchi che l’ha partorito (è proprio il caso di dirlo ^_^). Senz’altro uno dei migliori giochi indipendenti che abbia mai avuto il piacere di provare e forse l’unico dove l’assenza di una trama risulta solo un valore aggiunto. Il pregio di M&B è che va a coprire un settore praticamente assente dal campo videoludico: la simulazione di una vera battaglia tra eserciti. L’emozione provata di fronte alla prima vittoria contro una banda di teppistelli è inimmaginabile, per non parlare delle battaglie campali per la conquista delle città nemiche. Bello bello bello.

  14. @Okamis

    Dimmi che hai provato almeno una volta a respingere da solo, in cima alla scala, un assedio nemico. Troppo divertente. E vogliamo parlare della possibilità di impartire ordini alle proprie truppe? Un prodotto free decisamente superiore alle produzioni da 59,99 euro.

    Zweilawyer

  15. Ci ho provato con una delle partite precaricate, quella dove comandi la regina nordica. Peccato che sono morto dopo quindici secondi ^_^

    Nella partita “seria” invece tendo ad essere decisamente cauto, anche perché sto giocando con la difficoltà massima (opzione dello scudo a parte), con tanto d’impossibilità a usare il quickload. Sembra una scemata, ma quest’opzione da sola fa aumentare di dieci volte il livello di tensione e, almeno per me, di divertimento 🙂

  16. A M&B bisogna giocare sempre con un livello di difficoltà alto, altrimenti si perde tutto il gusto! Basta, non ne voglio più parlare, mi sta tornando voglia di giocarci.

    Zweilawyer

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