Prima i video con due batuffoli orecchiuti, un coniglietto marrone che fa il periscopio per mangiare la pappina e il coniglio arancione della settimana scorsa, ancora una volta tenuto in braccio. Il coniglio arancione si chiama QQ Summer e ormai ha 13 mesi e mezzo, per cui è adulto, mentre nel video di oggi aveva solo 7 mesi (un coniglietto adolescente).

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Ora una notizia triste.
Mercoledì è morto Til, il coniglietto privo di orecchie nato presso lo zoo di Limbach-Oberfrohna (Sassonia). La mancanza di orecchie riduce la capacità di dissipare il calore e questo è pericoloso in estate, se consideriamo che pure i conigli con grandi orecchie privi di un luogo all’ombra per rifugiarsi possono morire per il caldo. I coniglietti senza orecchie sono molto rari, ma non incredibilmente rari: senza contare i coniglietti senza orecchie perché divorate dalla madre, il caso più comune, già in passato si sono visti dei coniglietti nati senza orecchie. Til a parte quella menomazione era perfettamente sano e i suoi fratellini/sorelline hanno tutti le orecchie.

Til aveva 17 giorni e i tedeschi si stavano innamorando della sua graziosità di gioioso batuffolino sfortunato, per questo lo zoo aveva deciso di presentarlo ufficialmente giovedì. Mercoledì stavano preparando un servizio televisivo filmando il coniglietto, coi suoi fratellini, che scorazzava felice.
Un cineoperatore, sia maledetta la sua stirpe per sette generazioni, ha avuto la brillante idea di fare un passo all’indietro, quando chiunque abbia esperienza con bambini di pochi mesi o piccoli animali sa che NON si può mai camminare senza guardare bene dove si poggiano i piedi, ed è finito sopra a Til che si era infilato in un mucchietto di fieno.

Secondo il direttore dello zoo il trauma è stato così rapido da uccidere Til sul colpo, senza sofferenza. Spero che il cineoperatore vada nel paese dei giganti a farsi schiacciare “per errore”, giusto per verificare che non ci sia nemmeno un briciolo di sofferenza e riferirlo al direttore. Se fosse stato un servizio coi neonati a gattoni in giro, ripresi continuamente in decenni di pubblicità dei pannolini e degli omogeneizzati, nessuno avrebbe fatto un passo senza guardare con attenzione. Invece c’erano solo degli “animali”, non delle “persone”, per cui automaticamente ci si comporta in modo più pericoloso. È naturale: sì, la natura dell’imbecille irresponsabile.

Tanto anche se è morta una creatura le cui capacità intellettive a 17 giorni erano probabilmente superiori a quelle di un neonato della stessa età, non è infanticidio. In fondo è solo una “animale”, un essere inferiore. Non una “persona”.
Lo dicevano anche i nazisti degli ebrei o i giapponesi dei cinesi: quando si comincia a decidere il valore di una vita in base al fatto che sia una “persona” o meno, basta poco a restringere la definizione di “persona” solo alle etnie e alle nazionalità che si preferiscono.
I conigli sono persone.

È la mentalità del “certe vite valgono di più per motivi di razza/specie, altre di meno” e soprattutto “non verrò processato se succede una disgrazia” che porta a disattenzioni criminali che altrimenti non ci sarebbero. Anche se non è stato fatto di proposito, qualcuno muore. E non si è meno morti solo perché è stata una disgrazia.

Til è stato congelato in attesa che lo zoo decida cosa farne. Forse verrà impagliato.
Il cineoperatore spero che abbia una coscienza e si impicchi. E venga impagliato pure lui.
Un saluto per Gamberetta e per tutte le altre persone per bene che in queste ore saranno state tristi per la prematura morte del piccolo, batuffoloso Til.
 
Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=Mldk7P2Ni9I
http://www.youtube.com/watch?v=ZCK2JL0SbeQ
Articolo su Spiegel Online in inglese

15 Replies to “I Coniglietti del Venerdì (78)”

  1. Giornata di lutto pel coniglietto. Ma io non credo all’incidente… Si tratta di un complotto!
    P.S. Come va con la salute, Duca? E’ passata quella fastidiosa condizione da Luna piena?

  2. Che il cineoperatore fosse di razza giudea e quindi parte del complotto che portò gli ebrei a fondare il comunismo a Babilonia, 4000 anni fa (cit. Roman von Ungern-Sternberg), come manovra a tenaglia assieme all’altro parto della corruzione ebraica, il capitalismo?
    Come mai gli Anziani di Sion hanno voluto uccidere Til?
    Cosa sapeva Til per la salvezza dei Cristiani dal giogo bancario giudeo? Cosa rappresentava di così pericoloso per la depravata razza giudaica?
    Tutto questo su Voyager, dopo la pubblicità. Vi aspettiamo.
    La prossima crisi di Lagontropia dovrebbe avvenire tra il 5 e il 7 aprile, se ricordo giusto.

  3. Verrà un giorno in cui un coniglio gigante avrà voglia di filmare QUEL cineoperatore come esempio di imbecillità umana.
    Per sbaglio gli metterà la zampa sopra.
    Il karma pareggia sempre i conti. E anche i conigli.

  4. @Grazioso Duca Carraronan: Complotto. Sicuramente un complotto.
    Non so se ve ne siete accorti, ma in questi giorni tale Gherush92 (no, non è il nome di un bimbominkia) sta scatenando dei flame contro l’Alighieri, Maometto, il Satyricon et simili: intende condannarli e bannarli a vita dalla cultura perché contenenti riferimenti razziste-antisemite e omofobe.
    Altri proclami fatti da costoro è contro Santa Romana Chiesa, ritenendo il cattolicesimo “razzista”:

    Per questo il sistema cristianesimo, con le sue organizzazioni e istituzioni e singoli individui, deve essere processato e, se colpevole, condannato per non nuocere ulteriormente all’umanità.

    Caro Duca, io e te non abbiamo nulla da temere: tu sei fedele al Quattrismo, mentre io seguo la legge dei venerabili Akame: vivi e lascia vivere i conigli, e avrai vita lunga e felice. Falli soffrire, e rimpiangerai di essere nato.
    Ora, cosa c’entrano questi qui con l’incidente di Til? Come ho già detto prima, non si può parlare di incidente ma complotto. Una volta tanto giudei, massoni e rettiliani sono innocenti: i mandanti potrebbero essere questa manica di trogloditi deculturati al pari dei fan di Unika.
    Tizio: «Ragazzi, dobbiamo levare di mezzo Til!»
    Caio: «Uccidere un coniglio? Perché mai?»
    Tizio: «Quando l’altro giorno ha visto lo scienzato ebreo che l’ha visitato, si è messo a storcere il muso! È chiaramente un antisemita!»
    Caio: «Gli avveleniamo l’acqua?»
    Tizio: «No, quello lo facevano i cattolici nel Medioevo, per poi dare la colpa ai nostri fratelli Ebrei! Manderemo uno dei nostri, il quale lo schiaccierà a morte!»
    Caio: «Bravo! Conigli e cattolici non sono persone: e cominceremo dai primi per mettere fine al razzismo antisemita!!!»
    Riguardo la Lagontropia: io sono del 04/04/1990. A parte che è il due volte 4, tu hai detto che la prossima crisi avverrà il giorno successivo…

  5. Mi pare che il prossimo plenilunio sia il 6 aprile, poi controllo. La trasformazione dura da grossomodo il giorno prima a quello dopo, più due giorni ulteriori (uno prima e uno dopo) in cui sento già gli effetti coniglieschi, ma non sono un problema vero.
    Diciamo che in quei 3 giorni al mese ho i miei problemi… ^_^

  6. Purtroppo il Mossad ha già fatto sparire le prove ma…il cameraman in realtà era la Clio travestita. Infatti quello che tutti hanno visto sporgere non era la telecamera a spalla, ma il suo nasone giudaico.

  7. credo che sia una partnership tra banchieri sionisti, la cricca americano-armena e la lobby dei gay e il principe del qatar e il dittatore di Singapore. visto il successo dell’operazione, credo faranno altri attentati ai maggiori esponenti della coniglitudine.

  8. Purtroppo il Mossad ha già fatto sparire le prove ma…il cameraman in realtà era la Clio travestita. Infatti quello che tutti hanno visto sporgere non era la telecamera a spalla, ma il suo nasone giudaico.

    A parte il fatto che io ho il nasino all’insù (ovviamente U_U Noi vascelli del dimonio dobbiamo essere perfetti), quelle di Dago sono infami menzogne.
    E’ il coniglio che mi si è buttato sotto gli scarponi. Si trattava evidentemente di suicidio. Il topetto non voleva diventare icona della nostra cultura superficiale e consumista U_U

  9. Til aveva 17 giorni e i tedeschi si stavano innamorando della sua graziosità

    Un cineoperatore ha avuto la brillante idea di fare un passo all’indietro

    Da cui ben si intende la giustezza di Adolfo Hitla, fuhrer dei TeTeschi, quando ebbe a ordinare ai suoi uomini “non un passo indietro”
    Si, si, lo so, alla lettera fu Stalin. Ma le disposizioni di Adolf non erano tanto dissimili v.v

  10. Sono estremamente geloso del mio Duchino.

    Di’ piuttosto che hai paura del confronto con la guizzantitudine di Messer MSCCIS (Muscoli Scalpitanti Come Cavalli Imbizzarriti al Sole).
    Dago, potresti partecipare anche tu. Magari come campione islandese ^_^

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