Graziosità domestica e graziosità selvatica a confronto.
Un coniglietto bianco, ariete, affronta la propria immagine riflessa e la sfida a emulare i suoi rapidi balzi. L’immagine esegue, lasciando il coniglietto infastidito dalla scimmiesca imitazione dell’intoccabile rivale.
Un coniglietto selvatico dell’isola giapponese dei conigli divora una verza grossa quanto lui, ma l’arrivo di un coniglio adulto lo costringe a inseguire la pappina perduta e a dividerla con altri puccioli e adulti.

http://www.youtube.com/watch?v=JZfLNCIx5lo
La bellezza dei conigli è oggettiva.
Lepus Domesticus. Oryctolagus Magnificus.
“Anus Fagus!”, come direbbe Harry Potter.
Ah, voi preti e il vostro latinorum!
 

5 Replies to “I Coniglietti del Venerdì (57)”

  1. Duca, io non capisco: ma se uno di mestiere fa il dittatore, è obbligato per legge ad andare in giro con quelle pacchianosissime armi d’oro? anche perchè fan tanto nigga-rapper

  2. Duca, ma sei ancora persuaso dell’intelligenza superiore dei conigli dopo aver visto il primo video? XD
    La verza è buona con le patate, i conigli apprezzerebbero! U.U

  3. Quello che un coniglio fa davanti allo specchio denota maggiore intelletto di quello che gli umani fanno per governarsi: pur sapendo che in una riunione di condominio 20 persone non possono giungere a nessuna decisione rapida e ottimale ecc… per via dell’eccessivo numero, pensano che riunendone 500 o più in un parlamento appaia una Tecnica Magica che li renderà capaci di prendere decisioni ottime rapidamente. Ovviamente senza che esista un solo caso storico a sostegno di questo (ma molti moniti contro i parlamenti, incluso il “mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata” d’epoca Romana).
    Citando Livraghi, la democrazia è il modo in cui gli stupidi riescono a ottenere una rappresentazione adeguata in politica.
    Un bell’articolo a tema:
    http://www.keinpfusch.net/2011/10/il-suono-della-fine.html
    Uriel non capisce un cazzo di narrativa, ma fortunatamente è un pezzo che ha smesso con gli articoli imbarazzanti a tema (che poi erano stati solo 4 mi pare). Sulle altre cose spacca.
    D’altronde lo dice anche Livraghi che si può essere stupidi in un ambito e intelligenti (o non-stupidi e molto ben informati) in molti altri.

  4. Leggendo l’articolo di Uriel e guardando i fatti di questi giorni mi era venuta una voglia pazzesca di scrivere qualcosa di serio a riguardo, una sorta di riflessione. Poi ho capito che avrei annoiato tutti, che questo non è il mio blog e che Alberello che riflette non è credibile, come Belen che applica la fellatio mentre mastica il chewing-gum.
    Pertanto mi limiterò a dare qualche spunto e a riportare cose scritte da altri che hanno avuto sicuramente una vita più interessante della mia:

    Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
    Blaise Pascal (1623-1662)

    http://www.youtube.com/watch?v=5aWYkwV-pn0

    La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato.
    Winston Churchill (1874-1965)

    http://www.youtube.com/watch?v=9M8ILdLElgs&ob=av2e

    La democrazia è una forma di religione. E’ l’adorazione degli sciacalli da parte dei somari.
    Henry Louis Mencken (1880-1956)

    http://www.youtube.com/watch?v=r5M_E3gtt9w&ob=av3n

    Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.

    Luigi Pirandello (1867-1936)
    http://www.youtube.com/watch?v=MA_dNRkH74M

    Il sogno della democrazia è di innalzare il proletariato al livello di stupidità che ha già raggiunto la borghesia.
    Gustave Flaubert (1821-1880)

    http://www.youtube.com/watch?v=kkbioXa2Qu4

    La democrazia si basa sull’ipotesi che un milione di uomini sia più saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa.
    Robert Anson Heinlein (1907–1988)

    Nota di colore (no, non sto parlando di compositori negri): Il penultimo link riporta il brano chiamato “They” di Jem. Leggo un commento su youtube che recita:
    “Most definitely a masterpiece. This is one of the most beautiful, most meaningful? pieces of art I’ve heard in a long time, and I’ve put so many of my friends onto this song (and a few others of hers I love). Jem is just that–a GEM.
    BobbyNewb”
    E ci credo che gli sia piaciuto. L’originale è del 1742:

    “for the profit and use of musical youth desirous of learning, and especially for the pastime of those already skilled in this study.” J.S. Bach.

    http://www.youtube.com/watch?v=j_6AURk1qqc
    Con questo cosa voglio dire? Che spesso non conoscendo il passato si ripetono le stesse cose, inconsapevolmente, e le si spaccia come originali. Ogni riferimento al Fantasy Italiano è puramente casuale.
    “Chi non conosce la storia é condannato a ripeterla.”

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