Categories: Editoria ed eBook

USA, Febbraio 2011: eBook al 29%

Speravo che febbraio non avrebbe subito la stessa frenata dell’anno scorso, data l’aria molto diversa che si respirava da alcuni mesi attorno agli eBook negli USA. Le mie speranze dipendevano principalmente dal fatto che al Digital Book World di gennaio l’idea che il digitale stesse per prendere a calci in culo la carta era piuttosto diffusa.
O almeno così sembrava dai resoconti.

Gli eBook guardano al futuro

E poi dipendevano da una conferma importante, quella del mio Profeta di Fiducia per l’editoria digitale: Antonio Tombolini.
A fine gennaio gli avevo scritto una mail e in risposta, poche righe perché è sempre seppellito dal lavoro, mi aveva raccontato che Amazon al Digital Book World aveva detto di aver venduto molti più eBook di quanto riteneva possibile fino a pochi mesi prima e che il ribaltamento del mercato era ormai prossimo: da un mondo cartaceo con gli eBook come contorno, a un mondo in cui i libri nascono per prima cosa in eBook e poi si aggiunge il print on demand (bestseller e forti titoli esclusi, ovviamente, per ora).

Non so se il ribaltamento negli USA sia imminente, ma dai dati che abbiamo…
..beh, se fossi uno spacciatore di carta americano e credessi ancora di poter “reggere vivendo principalmente di carta fino al 2015”, ora mi cagherei in mano uno spruzzo così forte e così acido da scioglierla fino alle ossa. ^_^

Prego, osservate i dati di febbraio 2011:

Settore Trade (“Varia”) USA

Milioni di dollari |  vs Gennaio 2011 |  vs Febbraio 2010
Adulti 156,8 -8,7% -34,4%
Bambini/Giovani 58,5 +3,3% -16,1%
eBook 90,3 +29,2% +202,3%

Adulti include hardcover, paperback e mass market.
Bambini/giovani include sia hardcover che paperback.

Gennaio e febbraio 2011 rispetto a gennaio e febbraio 2010 hanno mostrato una crescita complessiva degli eBook del 169,4% (164,1 ML $), mentre TUTTO il cartaceo trade messo assieme è calato del 24,8% (441,7 ML $). Mi pare che il messaggio sia piuttosto chiaro. Un mese di declino è una evento normale nel settore, due di fila e di questa gravità lo sono un pochettino meno. Non dico che il cartaceo morirà tra pochi mesi, ma se la sta passando malino. Spero che a marzo gli abbiano fatto una bella cura ricostituente, prima che venga devastato dalla consunzione…

Questo fa ben sperare che a marzo non siano stati sputati sangue e polmoni:

This one-month surge is primarily attributed to a high level of strong post-holiday e-Book buying, or “loading,” by consumers who received e-Reader devices as gifts.

Ma, stranamente, l’anno scorso solo a gennaio c’era stato l’effetto del boom natalizio. Ormai gli eBook sono così fighi che fanno le vacanze di Natale per due mesi all’anno, con addirittura un febbraio più natalizio di gennaio? Mi suona mongola come idea, ma se lo dice la AAP…

Però dice anche:

Experts note that the expanded selection of e-Readers introduced for the holidays and the broader availability of titles are factors.

E questo non sparisce con gli acquisti delle vacanze. Ci saranno sempre più eReader in mano ai lettori e sempre più eBook da comprare. Meglio gettare dell’acqua sul libro di carta prima che gli prenda un’autocombustione…

Gli eBook hanno pesato per il 29,5% dell’intero settore trade di febbraio 2011 (adulti + bambini/YA + eBook = 305,6 ML $).
Lo ripeto in modo più chiaro, ehm ehm…

EBOOK AL 29,5%!

Meglio?
Siamo al secondo mese oltre il 20%, direi che è ora di mostrare un minimo di quell’entusiasmo che non era giustificabile a gennaio. Ma solo un pochino, non corriamo con la fantasia. E speriamo che qualcuno abbia dato le medicine ai libri cartacei a marzo: non li posso vedere in questo stato. Salviamoli. Adottate un libro cartaceo americano: io ho provveduto con The Steampunk Bible, preordinata il 20 ottobre 2010, e un paio di altre cosette a tema Steampunk…

“Ventignove peccento…” – “Cì.”
“Danciamo felici?” – “Gno, ho cionno.”

Da notare comunque che il settore trade non sta crepando: a gennaio valeva 298,2 ML $ e ora vale 305,6 ML $. I soldi si stanno spostando sul digitale, non stanno scomparendo. Anzi, il settore sta un pochino meglio del mese scorso! La carta soffre, ma la narrativa no: e i lettori con meno spese sul singolo libro e pagando alla fine le stesse cifre possono comprare e leggere più libri. La gente non sta leggendo tutto “ruBBato” dai crudeli pirati: sta spendendo le stesse cifre di prima, solo che ora ne spende una fetta maggiore in eBook e una minore in cartaceo. Stanno pagando, proprio come prima. Fine.
Le cose vanno bene, ma date comunque una mano a quel poveraccio del cartaceo prima che vomiti il duodeno… ^_^””

Notare anche questo:

The AAP monthly and year-end sales report represents data provided by 84 U.S. publishing houses representing major commercial, education, professional, scholarly and independents. Data on e-Books comes from 16 houses.

Niente indipendenti. Niente piccoli editori. Si parla solo di 16 case che forniscono i dati degli eBook. Come sempre ricordo che sono le stesse case che un anno esatto fa hanno avuto la geniale idea di sabotare il mercato degli eBook per difendere la carta. E che ancora oggi, in gran parte, continuano a sabotarlo con mancate uscite digitali, DRM che renderanno impossibile l’accesso al libro comprato in pochi anni e prezzi folli… tutte cose buone solo a convincere i forti lettori a fare la fatica di procurarsi (almeno in parte) i libri piratati.
Come ci ha confermato anche Cavallero a Rimini, anche se poi pure la sua Mondadori fa prezzi che urlano “piratatemi!”. Agli ordini, signore! ^_^

Il Duca di Baionette

Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa.

View Comments

  • "La carta soffre, ma la narrativa no: e i lettori con meno spese sul singolo libro e pagando alla fine le stesse cifre possono comprare e leggere più libri. La gente non sta leggendo tutto “ruBBato” dai crudeli pirati: sta spendendo le stesse cifre di prima, solo che ora ne spende una fetta maggiore in eBook e una minore in cartaceo. Stanno pagando, proprio come prima."

    La carta soffre ma gli alberi prima o poi ringrazieranno!
    Poter acquistare più libri in ebook, o meglio più storie, pare sia un'opportunità che non raggiunge il cervello di molti.

    "prezzi che urlano “piratatemi!”. Agli ordini, signore! ^_^"

    Io adoro i Pirati! Viva i Pirati! Pirati nel web, Pirati pieni di sani ideali di cultura e diffusione dei libri! ^_^
    Grazie Duca, sempre interessante e ironico.

  • Ottime notizie.
    Vorrei sottolineare una cosa dall'articolo indicato: Trade publishing houses cite e-Books as generating fresh consumer interest in--and new revenue streams for--“backlist” titles, books that have been in print for at least a year. Many publishers report that e-Book readers who enjoy a newly-released book will frequently buy an author’s full backlist. Questa me la metto da parte per il prossimo che mi dirà che il digitale non fa guadagnare.

    polvere:

    Io adoro i Pirati! Viva i Pirati! Pirati nel web, Pirati pieni di sani ideali di cultura e diffusione dei libri

    E poi, come sappiamo, la diminuzione del numero di pirati contribuisce al riscaldamento globale.

  • dai che ci siamo! Non vedo l'ora che qui in Italia qualche editore chiuda per vedere se gli altri si decideranno a mettere qualche servizio in più!

  • dai che ci siamo! Non vedo l’ora che qui in Italia qualche editore chiuda per vedere se gli altri si decideranno a mettere qualche servizio in più!

    Tipo una pirofila in omaggio ai primi 50 che comprano un libro? LOL

  • Ma vergognatevi, il cartaceo vi permette di fare cose che con un ereader e 1000 pdf non potreste mai fare: armadietti, fortini, sedie, mensole, diorami, frattali, torrioni, fuochi...

    PS: bello il nuovo sfondo

  • Altre sforbiciate al grosso (e ormai flaccido) pene cartaceo. Fra l'altro, il dato si basa sulle entrate dei grandi editori, quindi possiamo supporre che per la narrativa di nicchia la percentuale sia ancora più alta.

  • Io sto organizzando un trasloco e se devo essere sincera quello che mi sta creando più grane è l'imballaggio dei libri! I miei e quelli ereditati dai miei genitori, entrambi ne possedevano caterve e ora non so come portarli via, non posso tenerli tutti sono troppi. Troppi! Se fossero ebook potrei, ma col cartaceo devo per forza rinunciare a qualcosa e così ho avviato la fase "regala e rivendi". Mio padre era un entomologo e i suoi testi li ho regalati a studenti universitari con la stessa passione, ma restano romanzi materni e altra roba.
    Ovvio che preferirei tenerli tutti per i ricordi che suscitano, ma sono sincera lo spazio che occupano è eccessivo ed è ora che questo cambi. Per non parlare della polvere e degli insettini cartofagi che attirano! Sigh :'(
    Ogni volta che entro nella stanza magazzino librario rabbrividisco e piagnucolo! Se penso che tutte quelle parole potrebbero stare in un comodo ed elegante ereader...

  • Quando entri nella stanza magazzino trovi mai Umberto Eco che accarezza i libri con la brama di un vecchio pedofilo verso un bimbetto, oppure un altro di quei maniaci della carta che li lecca o ci fa un buco e li scopa?

    Queste meraviglie umane gli eBook non le danno.

  • Hahahaha XD LOL
    Non solo temo non ci sia Eco, ma nemmeno un suo libro! Più facile trovare testi sulla diffusione di qualche larva o libri già muniti di buchi e muffa! LOL
    Se gli amanti del genere gradiscono posso passarglieli, sono già pronti all'uso! XD

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Il Duca di Baionette

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