iPad 2, finalmente con iShotgun (e altre considerazioni miste)

Voglio il nuovo iPad 2, ma solo se sarà così figo:

Il due marzo verrà presentato, pare, iPad 2.
Girano voci che sarà molto simile al primo iPad, ma fatto meglio.
Visto che il primo iPad era stato annunciato come il Salvatore dell’Editoria e il Distruttore di Mondi di Amazon, rivelando però alla fine che il tutto era una farloccata maketingpompinara (e quindi perfettamente in stile Apple), con le riviste digitali sempre più nella merda perché ai lettori delle loro fantastiche App-Abbonanti-Sbrilluccicanti non fotte un beneamato cazzo. Nel frattempo i tizi di Amazon se la ridevano detenendo ancora il semi-monopolio del settore e sfottendo come dei suini in calore l’iPad. Ben due spot in cui prendono per il culo lo schermo-specchio di iPad:

Spot bastardi per i bastardoni di Amazon. LOL.

Dei veri bastardi, LOL. Comunque hanno ragione, visto che il 40% dei proprietari di iPad (che sono un casino di gente) per leggere eBook si è procurata un Kindle.
Con un terzo di un casino di gente (oggi mi sento matematicamente vago, ma tanto sono milioni di persone nei soli USA e lo sapete pure da soli), si fanno in pratica tutti i forti lettori iPad-dotati. Insomma, i forti lettori statunitensi cerebrodotati sono stati chiari: carina la tavoletta, ma leggere narrativa è “serious business” e vogliamo Kindle 3, Sony PRS e compagnia bella con schermi adatti.

Avevo detto un anno fa (scherzando però, mica parlavo seriamente!) che Steve Jobs voleva dare il modello agenzia agli editori per fare in modo che alzassero i prezzi, poi collassassero a causa dei danni subiti dalla conseguente perdita di clienti (tutti passati alla pirateria, ai piccoli editori e agli autopubblicati) e alla fine finissero in un circolo autodistruttivo a base di sempre maggiore attenzione alle App / Enhanced eBook e sempre maggiore disinteresse per i “libri veri”. Mentre loro collasseranno, Jobs potrà ottenere sempre più potere e alla fine comprarseli pure a tocchi (“Mi dia due libbre di Macmillan” – “Sono due libbre e tre once. Lascio?”): adorato come un liberatore e in realtà primo carnefice dell’industria dei gonzi.

Era uno scherzo. Nessuno può essere così idiota da finire davvero in una trappola simile.
E comunque il piccolo censore fascista ha sempre problemi di salute per cui chi lo sa se sarà ancora vivo tra qualche anno per godersi i frutti del suo gegnale piano da Evil Mastermind? Motivo in più per non prendere sul serio le mie fantasie farlocche: quando dico che sto scherzando, sto scherzando (forse).

Grazie a Uriele per l’ìmmagine.

Però nel frattempo, come dimostrato dall’imbarazzante crescita del +45% a fronte di un generale +110%, Steve Jobs ha ottenuto che si compisse parte del Maligno Piano che avevo suggerito un annetto fa. Gli editori importanti stanno perdendo terreno.
Ok, apparentemente sembrano esserci cascati, ma il mio rimane uno scherzo. Non succederà. Non c’è nessun Piano ti Konquista ti Monto. Gli editori torneranno a occuparsi di libri come prima, non diventeranno produttori di App e stronzatine. Non possono essere così idioti da farsi fregare da sotto i piedi il mercato editoriale, no?
Ditemi di no. Ditemelo. ç__ç

Però dopo aver letto il commento alla draft di EPUB3 del capoccione che sta dietro Sigil, in particolare la parte sull’eBook come “sito web in un pacchetto unico” (il motto di EPUB3) e sui Javascript opzionali, ho cominciato a farmi la cacarella addosso: se lui sospetta che possano essere così idioti, non è che potrebbe aver ragione?
Spero che il tempo dia ragione al mio lato ottimista. Dubito che esista una categoria professionale più ricca di idioti di quella degli editori (leggere ciò che dicono è sempre imbarazzante), ma nessun idiota può essere così idiota, nemmeno un editore.

Molti editori si sentono “intellettuali” e quindi “a sinistra”.
Non hanno precisato a sinistra in che cosa: intendevano in questa gaussiana.
Tutto torna. Una manica di capitalisti mongoli.

Sul fatto che una App non sia un libro e che un enhanced ebook che cerca di competere come “gioco” può solo perdere contro un FPS romanzato su rotaia, tornerò un’altra volta. Il post del tizio di Sigil è arrivato proprio mentre stavo riflettendo sulla cosa, dopo aver finito Dead Space 2 e aver apprezzato un mese prima il mitico Dead Space.

Un articolo in cui si parla di un bambino in India che invece di badare alle “cazzatine tecnologiche” prende in mano un Kindle e inizia a leggere ad alta voce, ha fatto il resto. Poveri e negri, ma più capaci di capire quali sono le Vere Priorità rispetto ai ricchi bianchi culattoni che inseguono lo sbrilluccichio dei gadget alla moda. Uno a zero per il terzo mondo. Nei prossimi mesi urlerò un po’ di odio contro le possibili evoluzioni sbrilluccicose dell’editoria.

Il Duca di Baionette

Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa.

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  • Il bello è che il 40% dei possessori di Ipad hanno un kindle, e il 23% hanno in mente di comprarne uno a breve. LOL.

    Sempre sul tema ebook, di recente ho letto le dichiarazioni di un emarginato scrittore di horror per bambini, i cui libri sono nascosti dietro Piccoli Brividi o negli scantinati delle librerie (da qui l'autoattribuzione del termine "underground"). Costui sostiene che gli ebook si diffonderanno solo nel campo dei manuali tecnici... cosa ne pensi?

  • Ha ovviamente ragione.

    D'altronde ha ben spiegato che i Fatti NON contano e NON crede nella Realtà, per cui se i Fatti dicono che sempre più autori autopubblicati stanno guadagnando sempre di più dalla narrativa in eBook è la DIMOSTRAZIONE che l'eBook sarà un fallimento per gli autopubblicati e quando passerà tutta questa mania per le digistronzate avremo solo PDF tecnici nei computer e buoni vecchi libri di carta sulle scrivanie.

    Può forse avere torto un tale raffinato pensatore paladino dell'Anti-Fascismo? Mi sono giusto salvato tutti i messaggi di Marco Albarello, tutti civilissimi, prima che li cancellasse dal suo blog perché lo stavano facendo apparire come un imbecille farneticante. Ora che li ha cancellati, facendo credere così a chi leggerà in futuro che l'autore lo stesse insultando e minacciando, può dirsi orgogliosamente Anti-Fascista e riprendere con le sparate contro le Merde Fasciste, ovvero quelli che osano esprimersi civilmente contro il suo pensiero. Chi non lo loda e adora è un fascista quindi lui ha il diritto di censurarlo. Yo. Fucking genius.

    Ormai dovremmo averlo capito, anche Eco ce lo ha spiegato: vale unicamente il principio di Auctoritas. Lui è pubblicato, noi no. Lui quindi ha ragione, noi e il resto del mondo no. I fatti e il ragionamento sono for pussies.
    C.V.D.

  • Bellissimo il primo video, mi sto ancora sbellicando dalle risate! Un ipad così lo vorrei anche io! XD

    Io però nn capisco perchè si parla sempre di ipad come un lettore di ebook, non ha lo schermo adatto, tutte le discussioni si fermano qui. Non esiste nulla oltre la virgola. Addirittura leggevo su una rivista di informatica molto conosciuta di un genitore che voleva far diventare cieca sua figlia 12enne dandogli l'ipad al posto dei libri cartacei e il tipo della redazione che gli ha risposto ha scritto "si, si può fare benissimo, basta che fai così e così." Io quel tipo semplicemente lo butterei fuori a calci nel sedere! Professionalità 0.

  • iPad ha un vantaggio non disprezzabile: con quel bel grosso schermone colorato può farti vedere tutti i peggiori PDF piratati/scansionati male.

    Ho un librone di 1000 pagine doppia pagina non-OCR sulle corazzate e altra roba, inclusa una sacco di roba di Archive.org, che su un iPad mi godrei volentieri. Peccato che 500 euro non me la sento di sganciarli per cui aspetto e intanto leggo le molte altre cose che posso leggere sul mio 6 pollici E Ink. E quelle altre robe le consulto al PC.

  • A quel punto uno si prende il Kindle DX (275,51 euro più tasse, poi ci sono le spese postali e di dogana) che ha uno schermo su cui si può leggere un pdf doppia pagina non OCR senza perdere 6/10.
    (Se il file fosse un Djvu, augura una brutta morte a chiunque lo abbia scannerizzato)

    Un manuale di GO con JS sarebbe interessante, ci sono tanti siti che inframezzano le strategie con esempi interattivi facili da seguire. Però, se incominciassero a riempire i romanzi di puttanate sbrilluccicose "perché così dice la moda"...

  • Kindle DX non è a colori. Se non ti puoi godere gli eccellenti sfondi di carta ingiallita con tutte le deliziose tonalità di Archive.org, allora tanto vale usare le copie con sfondo bianco...

    Con il tuo materialismo criptocomunista uccidi il giallastro piacere della carta. o__O

  • Un manuale di GO con JS sarebbe interessante, ci sono tanti siti che inframezzano le strategie con esempi interattivi facili da seguire. Però, se incominciassero a riempire i romanzi di puttanate sbrilluccicose “perché così dice la moda”…

    Non preoccuparti.
    Un grande autore italiano ha detto che su eBook finiranno solo i manuali tecnici. La narrativa è salva dall'orrore JS. E lui ha sempre ragione. Yo.

    Comunque se iniziassero a riempire i libri di merda, i pirati potrebbero tornare alla carica fornendo la versioni smerdizzate per una sana lettura lineare senza stronzate.

  • Mi sono giusto salvato tutti i messaggi di Marco Albarello

    Ah, sospettavo che avessi sviluppato una forma di feticismo nei miei confronti, ma addirittura salvarti i messaggi che lascio nel mondo... Duca questo è ammmmmmore. xD So già che li rileggi a lume di candela di notte mentre... è tutto così romantico. LOL

    Scherzi a parte, non è successo niente di grave. L'importante è la salute. Una dedica però la voglio fare. Una cosa tra bambini quali siamo. :)

  • È talmente grande, geniale e possente, che se ne pronunciassimo il nome verremmo mutati in statue di sale. Srsly. Ti dico solo che sull'unghia un enorme editore italiano gli ha pubblicato una trilogia (ultimo libro in arrivo per questo anno, credo), ma per motivo poco chiari già dal secondo ha iniziato a boicottarlo e io stesso non l'ho mai trovato in nessuna libreria, a parte di seconda mano al Libraccio... ma mi dicono che nelle librerie di catena di quell'Editore si trovasse, ben nascosto perché era il cavallo morto della corsa, ma presente.

    Se gli aiutini non bastano, ti dico che anche se in Italia è stato maltratto, all'estero ha fatto scintille. Pubblicazioni nei più prestigiosi paesi, come la Bulgaria (mi pare, di sicuro la Polonia e l'Ungheria) o perfino la Germania. In Germania ha avuto addirittura un ottimo audiolibro che, su Amazon.de, è l'unica cosa col suo nome ad aver ricevuto un commento (che è l'unico commento che appare quindi pure sotto il romanzo da cui è tratto l'audiolibro).
    Il commento dice una cosa simile a "L'attore è convincente, ma la storia mica tanto..." poi prosegue, se ricordo la traduzione fatta da un amico, dicendo che i personaggi sono privi di spessore, le vicende poco sensate ecc...

    Sufficienza risicata (3/5) perché il fan dell'attore, in questo caso di Simon Jägers, ha voluto premiare l'eccellente recitazione (in grado di caratterizzare benissimo i singoli personaggi) seppur la storia in sé gli sia piaciuta quanto (così si intuisce dalle gentilissime seppur durissime critiche) venire croficisso senza anestesia.

    Se non hai capito ora chi è, ti do solo un unico ultimo indizio: si è vantato spesso delle pubblicazioni all'estero e di come fosse orgoglioso di quella in lingue tedesca, ma non ha mai detto niente in pubblico ai suoi fan di questa unica recensione su Amazon.de... chissà come mai! Una banale dimenticanza: non sia mai che lui faccia propaganda per gonfiare il proprio Ego, non sarebbe proprio da lui, no-no-no!

    Osserviamo invece per ciò che davvero significano questi mesi e mesi di silenzio, senza commenti sul libro in sé: come puoi intuire il successo all'estero è stato tale da lasciare il pubblico SENZA PAROLE. Lode, lode a chi sa maneggiare con tale maestria l'arte della narrazione! Lode a un talento così genuino da rifuggire qualsiasi pratica di miglioramento che possa rischiar di snaturarlo!

    Una nota sui voti. Non è che nessuno se lo caga perché è italiano.
    Rimanendo a tema italiani, Licia Troisi (editore italiano così grosso da sembrare lo stesso suo, lol!) su amazon.de di recensioni e voti ne ha parecchi (dai 12 ai 69 in base al libro, scandagliando la prima pagina di opere). E pure piuttosto buoni, con un gradimento perfino migliore di quello riscontrato in Italia (forse in tedesco pure maggiore: ci sarebbe da controllare l'ipotesi della traduzione migliorativa!). Ma i crucchi come gusti in fatto di fantasy sono messi male: il ciclo dei nani di Heitz, ben peggiore di Nihal, viene da lì....

    Non portargli rancore per le sue idee sugli eBook, poiché egli è innocente come un fanciullo troppo piccolo per comprendere. Anzi, ancora di più, vi dico: chi farà del male a lui, con la propria invidia oscena e violenta, sarà come se lo avesse fatto a me!
    Amalo per quello che è: un bambino confuso che cerca l'amore nei posti sbagliati.
    ^_____^

    E dato che so che egli mi legge, seppur in silenzio, gli dico: tu eri il figlio perduto e ancora lo sei, sperperando la tua eredità tra meretrici e sodomiti, ma quando tornerai si farà grande festa e si ucciderà il vitello grasso! ^_^

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