Contro il Mac, 4 teh lulz

Un po’ di sano trolling. Dopo aver lollato per le graziose vicende dell’iPad, ripubblico 4 teh lulz il corto articolo pubblicato su Tom’s Hardware da Valerio Porcu. Ho giusto cambiato le immagini.

Secondo un ricercatore attivo nel campo della sicurezza Microsoft ha creato un modello efficace e funzionante per rispondere alle minacce informatiche e correggere il software. Sull’altra sponda Adobe ed Apple.
Microsoft offre i prodotti più sicuri in circolazione. Lo sostiene Marc Maiffret, ex-criminale, e oggi esperto di sicurezza, che per buona parte della sua carriera si è dedicato proprio a cercare vulnerabilità nei prodotti MS.
Il colosso di Redmond migliora continuamente i propri prodotti, “fanno più di chiunque altro […]. Sono il modello da seguire”, ha dichiarato, pur ricordando che i tempi potrebbero essere più brevi.
Per Maiffret Adobe ed Apple sono le pecore nere della sicurezza. Quando le due aziende parlano di protezione lo fanno più che altro come strumento di marketing, e punta il dito soprattutto contro Apple.
Maiffret apprezza il cambio di direzione intrapreso recentemente da Apple, ma mal digerisce la comunicazione pubblicitaria. “Cercano di vendersi come più sicuri dei PC, perché non ci si deve preoccupare dei virus”, però “ogni volta che c’è una competizione, basta qualche ora per trovare una falla nei sistemi Apple”.

La migliore sicurezza è fare troppa pietà per attirare nemici?

“Se prendessero le cose sul serio, non si definirebbero più sicuri di Microsoft, perché non lo sono. La comunità Apple è piuttosto ignorante rispetto ai rischi in circolazione. La ragione per cui non vediamo attacchi (ai sistemi Apple) è la ristretta quota di mercato.”
Mac OS, conclude l’esperto, migliora quasi solo grazie a miglioramenti di Unix, su cui si basa. Apple, tuttavia, ha una pur debole scusante nel fatto che le minacce conosciute siano praticamente inesistenti. Per Adobe, che ha pratiche altrettanto discutibili, è più difficile trovare delle attenuanti.

Che poi era quello che si è sempre detto: fare virus per una cosa che forse è il 5% del mercato non vale la pena se con lo stesso sforzo se ne può colpire il 95%.
Pure io se assemblassi un computer dedicato con sistema dedicato (magari tutto meccanico, coi Lego!) sarei immune ai virus, grazie al cazzo: nessuno verrebbe a rompermi i coglioni perché sono un mentecatto che se la tira. ^_^
O il mitico FireFox, che più passa il tempo e più si sovraccarica (oltre al periodo in cui crashava continuamente, non che ora non sia immune), dimostrando che più ci si caricano addosso responsabilità di milioni e milioni di utenti e più ci si appesantisce per proteggerli, soddisfarli ecc… finendo per essere sempre più simile al nemico di cui si sfotteva anni prima la lentezza e la mancanza di sicurezza. Io comunque ho continuato a usare FireFox anche quando mi crashava di continuo! FireFox Fangirl!
Sempre sull’invulnerabilità dei Mac cito da Macity di pochi giorni fa:

I ricercatori Intego hanno individuato un nuovo malware battezzato HellRTS in grado di colpire tutti i Mac. Si tratta di una nuova variante di un malware noto fin dal 2004: se installato nel sistema permette l’accesso e il controllo da remoto del computer infetto.

Ma aspettate: questo non può essere accaduto! Come ci spiegava “una apple fangirl che è venuta a rompere il cazzo e ha intimato di togliere il suo nome” nell’ottobre 2008, i virus/malware/cose-kattive-dei-pc NON arriveranno con l’aumento del mercato perché i Mac sono magici:

Ciclicamente, quando si parla di Apple e dei virus, se ne esce qualcuno con frasi del tipo: “i virus per Mac non ci sono perché ce ne sono pochi“, oppure “quando ci saranno più Mac in giro, arriveranno i virus anche per voi“, ecc.
Nulla di più falso e sbagliato.

“Nulla di più falso e sbagliato”, è proprio così: datti il cinque da solo, “una apple fangirl che è venuta a rompere il cazzo e ha intimato di togliere il suo nome“!
A chi dare ascolto, a un esperto di informatica come Marc Maiffret o a una qualsiasi fangirl? Ma ovviamente alla fangirl!!! È lo spirito Apple: l’Ignoranza con la grande I! ^__^

Morale della favola?
Non fate pubblicità ai Mac: se volete rimanere felicemente Mac User dovete evitare che conquistino troppo mercato o i criminali prenderanno di mira anche voi. Non che ci sia davvero il rischio: a parte gli sfigatini snob pronti a pagare di più solo per avere il brand alla moda, gente che ci sarà sempre (ciao Licia Troisi, ciao a tutti i tipici mac user!), se uno vuole una alternativa a Windows compra un computer normale e ci infila Linux.
E ho saputo di gente che ha comprato un Mac, convinta dagli amici craniolesi, e poi ci ha messo dentro Linux. Come dire: non si salva nemmeno l’OS se uno è un utente serio e non un utonto.

[flv:Ballmer_sells_windows1.0.flv Ballmer_sells_windows1.0.jpg 400 300]
Steve Ballmer che pubblicizza Windows 1.0
Giusto per ricordare che c’è gente messa peggio dei Mac User…

Fine del 4 teh lulz.

Il Duca di Baionette

Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa.

View Comments

  • Grazie (schiacciare i mac user, inseguirli mentre fuggono, sentire le grida dei macfag. Questo è bene):D

  • le grida dei macfag

    Che hanno vocine squillanti come le ragazze negli anime quando le afferrano per le tette: "Kyyaaaaaaaa!!!!"
    Conan approva il massacro.

  • A casa ho sia PC che mac e uso l'uno e l'altro a seconda delle esigenze. Non per questo non mi preoccupo della sicurezza dei miei dati, non mi sembra corretto generalizzare ai "mac users": la stupidità colpisce in egual misura gli utenti di entrambe le macchine.
    Ipad = facepalm ok, "il mac non ha virus"= double facepalm ok, ma direi che per quanto riguarda i PC sono state fatte e dette altrettante puttanate. E' un problema di disinformazione e bias, non "hardware".

  • E’ un problema di disinformazione e bias, non “hardware”.

    E infatti si criticavano i macfag, non i loro computer che da tempo usano processori Intel come i pc dei nerd senza la loro puzza sotto il naso.
    Motivo in più per deridere i macfag: non prendono Mac per il processore, non prendono Mac per l'OS superiore -tanti passano infatti a linux, piangendo per i soldi sprecati-... per cosa lo prendono? Per la mela! Io su Vista non ho preso un virus in due anni e mezzo usando semplicemente AVG e un antispyware.
    I macfag sono macfag. Ci vorrebbe un pogrom.

    non mi sembra corretto generalizzare ai “mac users”

    I mac user hanno inventato l'immagine da idioti che hanno.
    Non è arrivata Maga Magò (in cui i mac user forse credono, visto che per loro i Mac sono invulnerabili per MAGIA, vedi il tizio dell'articolo del 2008) a generare l'illusione collettiva del mac fag come categoria.
    Se loro pretendono di averla, perché proibirglielo?

  • Il successo del Mac è un fenomeno dovuto alla capacità di creare hype intorno ad un marchio. La sostanza è qualcosa di completamente diverso.

  • I fanboys e fangirls ammorbano qualsiasi prodotto. Anche Linux ha i suoi, a partire dai bimbetti che caricano su Youtube video tutti uguali che mostrano le "magie" di Compiz e Beryl, ma che poi magari non sanno neppure cosa sono i repository. Il bello però dei fanboys di Apple è che loro si prendono tremendamente sul serio (Macity docet), il che li rende assolutamente unici ^_^

  • I MacFag sono i migliori. Senza di loro il mondo non sarebbe così interessante. ^_^

  • Visto che siamo a tema informatico, segnalo questo articolo di Uriel Fanelli:
    http://www.wolfstep.cc/2010/04/la-piramide-della-fame.html

    Un tempo gli strati bassi della piramide, la working class, era un valore inestimabile. Era difficile distinguere l'artigianato dall'arte tanta era la capacita' e la dedizione di chi lavorava alla base. Un tempo potevi delegare il lavoro. Delegare.
    Oggi delegare e' un suicidio.
    Anzi, il 90% del tempo lo si spreca a controllare che chi lavora non faccia minchiate perche' non ragiona. Perche' non ha una visione di insieme. Perche' vuole solo fare due o tre minchiate meccanicamente ed uscire alle quattro.

    Che potete anche leggere come aggiunta al mio discorso due post fa sul perché non riesco a concepire di lavorare su una certa cosa assieme ad altri (almeno di non fare cose molto distinte tipo "testi e disegni", che mi pare un buon esempio per far capire la questione).
    Il problema col blog di Uriel Fanelli è che se lo linkassi tutte le volte che scrive qualcosa che mi piace dovrei dedicargli un link/post tutti i giorni (o quasi tutti, ma ultimamente è tutti). Gli ho già dedicato una bella descrizione nella pagina dei Siti Consigliati, con alcuni link agli ultimi articoli che ritenevo più interessanti, e l'ho segnalato un paio di volte su FB (l'ultima proprio nella pagina per i Fan del Duca).
    Lo ADORO come fosse il Coniglio D'Oro. ^_^

  • @ Okamis: il bello dei linuxfag è che, essendo incapaci come ogni fanfag, alle prime difficoltà mollano. Ti rompono le palle per un po' e poi scompaiono.
    Ho letto articoli su articoli di gente che incensava Ubuntu come un nuovo Quattro, scrivendo articoli su come questo o quell'altro ente aveva deciso di passare a Linux e poi, dopo qualche mese, facevano comming out e tornavano a Windows (o a Mac). Quelli che restano diventano fanboy, se non proprio competenti, almeno autosufficienti (alla fine imparano ad usare un po' il sistema).

  • Io sono un ubuntu fanboy.. ma ammetto che linux di sfighe ne ha, e tante.
    Il discorso virus vale anche per linux, anche perché i linuxiani sono cosí pochi che si conoscono tutti per nome, quindi se fai un virus i compagni di chat ti trovano subito.
    È meglio di Windows come grafica e non ha bisogno di deframmentazione, ma per installare delle periferiche si suda sangue non avendo i driver e l'architettura Unix é stabile ma vecchia, il kernel andrebbe riscritto in modo ibrido seguendo windows e macosx, e ci sono bug dalla mattina alla sera.
    Morale: ogni OS ha le sue sfighe. L'OS perfetto non esiste.
    A livello di grafica, é una questione solo di gusto personale: io trovo che KDE sia il massimo, ma é pesante, mentre la grafica apple é bella ma impossibile da modificare, e windows é mediocre.
    Non conosco Windows 7, ma mi sento di dire che Windows Vista é orrendo. Ha delle richieste hardware semplicemente enormi, mentre XP era un buon OS.
    Non so quanto sia giusto l'accanirsi sempre contro windows. Penso peró che essendo l'OS piú diffuso al mondo, con quello che costa potrebbero renderlo piú funzionale o provare a riscriverlo come fatto da macosx.
    Naturalmente la mia opinione conta quanto quella di una carota che dice al coniglio di non mangiarla ^_^

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