Come è noto i conigli sono animali che possono essere morbidini e pucciolini come pupazzetti oppure che possono essere molto violenti e aggressivi. E che in un remoto passato hanno fatto ben di peggio.

Avrete immagino tutti visto, tra social e telegiornali, il video con la mamma coniglia che salva uno dei cuccioli dal serpente. Con ferocia insegue il serpente per farlo a pezzi, lo afferra coi denti e si dimena per strapparne pezzi. Il serpente non è del tutto sicuro di cosa fare, dopo ogni momento di fuga si ferma come se non sapesse decidere. Alla fine fugge. Come primo video di oggi vi ripropongo quello.

Lo so che l'avete visto tutti, ma quando tira il doppio calcio volante con capriola è epico!
Lo so che l’avete visto tutti, ma quando tira il doppio calcio volante con capriola è epico!

Ma andiamo oltre: è davvero anomalo che un coniglio lotti con un serpente?
NO. I video di conigli che affrontano serpente sono piuttosto comuni. Per un serpente adulto che non sia davvero grosso è difficile affrontare un coniglio adulto: i conigli hanno riflessi rapidissimi e praticamente non conoscono la paura. E anche se riuscisse a ucciderne uno, sarebbe difficoltoso anche mangiarlo: meglio fuggire o ignorarli, cercando invece i cuccioli.

Nei altri tre video vedrete conigli che, perlomeno nei primi due video, affrontano serpenti per divertimento. Per i conigli è un po’ come per noi giocare a schivare i treni, ma i conigli sono indomiti fino alla demenza: da loro TUTTI giocano a schivare i treni! Provate voi a passare il tempo senza internet, senza videogiochi, senza televisione, senza libri, senza musica e senza un lavoro! Scopano già più che possono, ma non possono farlo ogni minuto! XD

Se non funziona prova qui ▼

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Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=8MHUlVIJy94
http://www.youtube.com/watch?v=9nlqvNmNR94
http://www.youtube.com/watch?v=rebnrnGLKh0
http://www.youtube.com/watch?v=ZCAbF9Nrz98

5 Replies to “I Coniglietti del Venerdì (249)”

  1. Credo fossi l’unica ad essersi persa mama bunny on a rampage, lol!
    Passando ad argomenti più seri, devo le mie scuse al Duca: anni fa, dopo la discussione/scontro/flame/laqualunque con Il Guardiano, da Zwei mi lamentai di come l’atmosfera fosse diventata parecchio pesante, specie la, erm, decisione con cui si bloccavano gli OT o gli scambi di dubbia utilità (non nel caso di Zwei, lui al massimo pecca nel senso opposto!).
    Da un lato mi dispiace ancora, ripensando a Gamberetta e a quanto fosse diventata più aggressiva (lurkavo Gamberi Fantasy quando era ancora un tripudio di emoticon pucciole e Gamberetta era molto più rilassata e felice), dal punto di vista umano prima che come semplice lettrice del suo blog.
    Dopo qualche anno e parecchia pazienza di meno posso dire però che adesso comprendo perfettamente ^^’ e quindi! Spero il Duchino e Gamberetta – Ella tutto vede, anche i commenti sui blog altrui – accettino le scuse di questa povera fanciulla sprovveduta :3
    (risposta del Duca: ma tu chi caspio sei? ^^’)

  2. La moderazione dei commenti (al di là di derealing ecc.) è un fatto necessario che da sempre ha avuto solide basi scientifiche. Basta avere un’infarinatura di psicologia sociale per conoscere i meccanismi di base che portano al caos che si vedeva nei commenti di Gamberi Fantasy.
    In tempi recenti, l’ennesimo articolo che rendeva evidente la necessità del moderare i commenti e censurare gli idioti, venne scritto con la decisione di Popular Science di evitare le discussioni dei fessi:
    http://punto-informatico.it/3896759/PI/News/se-commenti-fanno-male-alla-scienza.aspx

    Non svolgono una funzione di controllo rispetto ai contenuti, riescono a soffocare le discussioni inasprendo i toni e le interpretazioni dei lettori: Popular Science ha deciso di revocare al proprio pubblico la possibilità di commentare gli articoli, ha deciso di farlo nel nome della scienza. […] avvelenano la missione compiuta dal sito, anche se i bot e coloro che prendono posizione a sproposito sono una minoranza rispetto alla più moderata comunità dei commentatori [segue citazione di uno studio sugli effetti dei troll]

    Segnalai quell’articolo proprio a Gamberetta subito dopo la sua decisione di fare ciò che le ripetevo dal 2008: metti la moderazione, o a commentare rimarranno imbecilli e troll perché a loro l’idiozia sta bene mentre a chi sa di cosa parla non sta mai bene (e quindi se ne va).

  3. Oh no, sulla moderazione preventiva sono più che d’accordo! I troll e i flame hanno la spiacevole tendenza ad annegare gli interventi interessanti in un mare di idiozie, tanto che diventa persino difficile scorrere fra i commenti.
    Quello a cui mi riferivo era più sottile: diciamo che prima, quando c’era il dubbio che un commentatore fosse in cattiva fede o volesse soltanto scatenare il flame si tendeva comunque a rispondergli, almeno all’inizio. Più avanti si passò alla tolleranza zero, e il malcapitato veniva tosto spernacchiato e calciato all’uscita. Mi dicevo: “Vabbe’, però magari erano in buona fede!” Ahah, che boccalona che ero! Ma all’epoca ignoravo tutti gli insulti e le minacce vomitati dai circoletti anti-Gamberi.
    (Ciò detto, la retorica moderata del volemose bene della Lippa Mannara mi ha sempre disgustata… non mi uccidete, Duca!)

  4. Quello a cui mi riferivo era più sottile: diciamo che prima, quando c’era il dubbio che un commentatore fosse in cattiva fede o volesse soltanto scatenare il flame si tendeva comunque a rispondergli, almeno all’inizio. Più avanti si passò alla tolleranza zero, e il malcapitato veniva tosto spernacchiato e calciato all’uscita.

    Ah, ok.
    Magari l’avessero fatto di più su Gamberi Fantasy, il troll feeding (quelli che sembrano troll borderline sono comunque troll, solo che aggiungo la retorica necessaria a ingannare i poco esperti) da parte di vari lettori è continuato fino all’annuncio della moderazione.
    Qui invece se un commento non rispetta la direttive indicate, non appare. Per far capire la malafede di fondo di quei commenti, basta notare che dal 2012 ne avrò dovuti censurare meno di 10. E alcuni li ho fatti passare per rispondere alle parti interessanti. Se uno di fronte alla quasi certezza che il trolling non verrà pubblicato allora nemmeno lo scrive, mi pare chiaro che la buona fede nel postare avendone la possibilità non c’era. 🙂

  5. In effetti il sistema usato dal Duca (commenti non visibili fino ad approvazione… e, credo, ban automatico degli utenti recidivi e degli spambot) mi pare il migliore per scremare i troll dalla brava gente.
    E’ un pò più lungo da implementare, ma dopo un pò i troll se ne vanno, lasciando solo la gente seriamente interessata.

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