E mentre i giornali italiani, dopo aver atteso qualche giorno, danno la notizia che forse su Marte sono state trovate tracce organiche compatibili con l’esistenza presente o passata di vita, ma lo si saprà solo quando le analisi saranno state completate e comunque Charles Elachi precisa che il robottino “non è dotato di strumenti per trovare tracce biologiche“, per cui nelle migliore delle ipotesi si potrà dire con CERTEZZA solo che c’è la “possibilità che nel passato Marte abbia ospitato forme di vita ma [i dati] non possono in nessun modo confermare questa tesi“, lasciando in concreto la questione della vita allo stesso punto di prima…
[Riprendo fiato e stringo la mano a Clausewitz]
…anche i conigli hanno una notizia importante, che già stava trepelando da giorni. Riporto quanto scritto dall’agenzia:

La comunità dei conigli freme. Da giorni si rincorrono voci presso la NASINO: “Scoperta epocale. Trovate tracce di pensiero nella mente umana.” Il gran coniglio precisa: “Non abbiamo ancora prove certe, ci vorranno alcune settimane per analizzare meglio i risultati.” E frena gli entusiasmi “Non è detto che rappresentino del pensiero intelligente, sono solo i precursori dello stesso.”

Volendo ci sarebbe qualcosa da dire contro il modo in cui certi dati, legittimi e interessanti, raccolti nei vari ambiti scientifici vengano gonfiati dal giornalismo per creare un mega-Hype “da notiziona” allo scopo poi, quando si rivelano semplicemente gli interessanti dati che erano (e non qualche miracolosa scoperta epocale), diffondere la progettata delusione collettiva allo scopo di alimentare la sfiducia anti-scientifica su quegli investimenti che, secondo la narrazione desiderata, “non cavano mai un ragno dal buco, soldi buttati ai dottoroni laureati, quando la gente non ha nemmeno di che vestirsi”.
D’altronde il motto di chi viene dal mondo delle lettere, sempre più postmodernisti e sempre più infastiditi da chi si occupa di questioni concrete e fatti reali (non “narrazioni” inventate, solo realtà condivisa e analizzabile), avendo loro rinunciato a qualsiasi legame tra il ritenersi intellettuali e l’intelletto, pare ormai essere un vigoroso non possumus degno di un prete del 1880. Ma di questo avevamo già parlato qui.

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Mancava da tempo un post concepito per avere solo video di coniglietti cuccioli. Ultimamente mi capitava di pensare prima all’argomento con cui scegliere i video, invece che badare alla pucciograziosità dei coniglini piccini, per cui troppo spesso ne mettevo adulti. Fino a ieri pensavo di mostrare dei conigli che fanno il bagno, ma folgorato sulla via per Seriate mi è giunta la rivelazione: coniglini graziosini pelosini.

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Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=jvT96xAxPk8
http://www.youtube.com/watch?v=J-FEBKgIA1c
 

3 Replies to “I Coniglietti del Venerdì (115)”

  1. Volendo ci sarebbe qualcosa da dire contro il modo in cui certi dati, legittimi e interessanti, raccolti nei vari ambiti scientifici vengano gonfiati dal giornalismo per creare un mega-Hype “da notiziona” allo scopo poi, quando si rivelano semplicemente gli interessanti dati che erano (e non qualche miracolosa scoperta epocale), diffondere la progettata delusione collettiva allo scopo di alimentare la sfiducia anti-scientifica su quegli investimenti che, secondo la narrazione desiderata, “non cavano mai un ragno dal buco, soldi buttati ai dottoroni laureati, quando la gente non ha nemmeno di che vestirsi”.

    In realtà in genere non arrivano nemmeno a questo livello di concettualizzazione. Dato che il giornalista medio ha la preparazione scientifica di un bambino di quarta elementare, quando gli arriva la notizia scientifica fa: “Cioè, vuol dire che hanno trovato tracce di vita su Marte?”. “No, sembra solo che siano state rinvenute tracce di molecole organiche, il che forse, forse, magari, potrebbe indicare che c’è stata della vita, ma questo comunque non lo si scoprirà a breve perché il robottino non è attrezzato…”. “Uhm… cioè, vuol dire che hanno trovato tracce di vita su Marte? Come ho detto io, no?”. Oppure: “Vabbé, me lo spieghi un’altra volta, okay? Intanto scrivo che forse hanno trovato tracce di vita su Marte, che devo andare a pranzo e poi devo portare mia figlia a jujitsu”.

    Fino a ieri pensavo di mostrare dei conigli che fanno il bagno, ma folgorato sulla via per Seriate mi è giunta la rivelazione: coniglini graziosini pelosini.

    ^_^

  2. Vero, hai ragione.
    Spesso sono solo retard. Questo è dimostrato anche dal loro bisogno ossessivo di fare parte della Gilda dei Mentecatti Ordine dei Giornalisti: se l’unico modo per sembrare un giornalista e non il primo scemo di passaggio è avere un’etichetta che lo dica, c’è qualcosa che non va come in una castagna con il bollino della Banana Chiquita.

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