Oggi due video di coniglietti nel loro ambiente naturale, ovvero quello domestico in cui gli stupidi umani possono ammirarli, servirli e rimpinzarli di pappa. Chi non vuole bene ai coniglietti è una brutta persona.
Sospetto che vi siano molti lettori, soprattutto lurker e lettori venuti per la prima volta, che non vogliono bene ai coniglietti. Questo mi turba profondamente. Chi non vuole bene ai coniglietti è una brutta persona (lo avevo già detto?) ed è mentalmente deviata, essendo i coniglietti dotati di bellezza oggettiva. Persone quindi dedite a ogni sorta di depravazione: incesto, coprofilia, fantasy italiano, forse perfino rievocazioni storiche e chissà che altro! Grazie al Quattro io sono normale e il mio pickelhaube ne è testimone!
Per evitare che persone così depravate possano insudiciare con il loro casuale sguardo corruttore quei dolci pallini di pelo innocenti che mostro ogni Venerdì, stavo valutando l’idea di raccogliere tutti gli articoli dei coniglietti sotto la categoria “Coniglietti del Venerdì” (o qualcosa di simile) ed escluderli dalla homepage, in modo che solo le persone per bene, che hanno gusto e conducono una vita rispettabile, possano vederli cercandoli apposta nelle categorie (rimarranno comunque nel feed RSS).
Ditemi cosa ne pensate.
Ovviamente ignorerò le vostre opinioni con autocratico compiacimento.

Se non funziona prova qui ▼

Se non funziona prova qui ▼

Dopo 4000 anni dal Diluvio Universale o giù di lì, ancora ci sono persone che non vogliono bene ai conigli? Non è bastato il primo avvertimento? Poi ci si stupisce che i conigli considerino gli umani deficienti: questo significa davvero cercarsi una seconda passata!
Fonti:
http://www.youtube.com/watch?v=-uiU-UOgqqw
http://www.youtube.com/watch?v=SpCmaIYUzOo
 

14 Replies to “I Coniglietti del Venerdì (110)”

  1. A me i coniglietti fanno un po’ paura…
    Il mio consiglio è quindi di ignorare questo consiglio

  2. Sono uno di quei lurker cattivi.
    A casa mia si mangia coniglio almeno una volta a settimana.
    L’unico coniglio buono e’ quello alla cacciatora…
    Via dalla prima pagina… direttamente nel tegame.

  3. A me i coniglietti fanno un po’ paura…

    Mi pare giusto. È una reazione consapevole.
    Mentre invece per quelli che

    A casa mia si mangia coniglio almeno una volta a settimana.

    e lo confessano senza problemi, quando i coniglietti domineranno di nuovo il pianeta sarà pianto e stridore di denti.

  4. Chi dice “Duca” dice “Amore per i coniglietti”.
    Voler spezzare, o anche solo affievolire, questo binomio togliendo i conigli dalla home page non ha capito nulla dell’equilibrio psico-gravitazionale di questo sito.

  5. P.S.
    Mi si perdoni. Nella foga di perorare la causa, nel commento precedente mi sono espressa da dissociata grammaticale.
    Il Duca mi lapiderà con comodo più avanti 😀

  6. Orecchie lunghe o corte
    Vanno messi tutti a morte!
    Se han coda batuffolosa
    Li massacro senza posa.
    Se mi fa gli occhioni e la faccia da scemo
    Io lo butto sotto al treno!
    Conigli cinesi, nani o col pedigree
    Scuoio pure quelli lì!
    Aah! se poi mangian la carota
    Finiscon dritti sulla ruota!
    Un altro modo assai efficace
    È posarli vivi sulla brace.
    Oh gran Duca Oplologista
    Toglimi sti leporidi dalla vista!
    (chiedo perdono per questa diarrea verbale e torno sommessamente in LurkerLand)

  7. Duca, se passa il disegno di legge in discussione al Senato, tutti i coniglietti che ritenessero i commenti inerenti tegami, forno, e casseruole lesivi della propria dignità, potrebbero importi di oscurarli.
    Senza contraddittorio.
    Finalmente una legge a tutela dei coniglietti.
    😉

  8. Duca si vede che gli articoli sui conigli ti piacciono troppo. Lasciali. Per me è una scusa per visitare il sito almeno una volta alla settimana. Così magari oltre ai coniglietti trovo altri articoli.
    Ahimè devo farti una domanda maleducata. Pensi comunque di pubblicare altri articoli sulle armi, della seconda metà dell’ottocento, in futuro?. tieni conto che su internet di articoli in italiano su questo argomento ce ne sono pochi se non zero. E la maggior parte sono qui.
    Dovevo a tutti costi chiedertelo anche perchè non vedevo nessun altro farlo.
    ciao

  9. Siamo quasi nel 1913:
    “Gli insegnanti, il cui orario settimanale è andato via via aumentando, sono diventati delle ‘macchine per vendere fiato’. Ma ‘la merce fiato’ perde in qualità tutto ciò che guadagna in quantità. Chi ha vissuto nella scuola sa che non si può vendere impunemente fiato per 20 ore alla settimana. La scuola a volerla fare sul serio logora. E se si supera una certa soglia nasce una ‘complicità dolorosa ma fatale tra insegnanti e studenti a far passare il tempo’. La scuola si trasforma in un ufficio, o in una caserma, col fine di tenere a bada per un certo numero di ore i giovani; perde ogni fine formativo”.
    (Luigi Einaudi, Corriere della Sera, 21 aprile 1913).
    Che tempi Duca mio, che tempi.

Comments are closed.